Una pianta poco comune: l’Agerato Celestino
Vogliamo coltivare in vaso una pianta che non si vede molto spesso in giro? Allora coltiviamo l‘Agerato Celestino, un fiore dall’aspetto molto particolare e anche se non è una pianta sempreverde una fioritura abbastanza continua.
L’Agerato Celestino va coltivato in vaso ma in luogo riparato per non essere esposto a gelate tardive, in una posizione in cui prende alcune ore di sole diretto. Per migliorare il terreno prima della coltivazione della pianta va arricchito con della torba o con del concime per piante da fiore o verdi oppure con concime a rilascio lento, mescolato all’acqua ogni 20 – 30 giorni.
L’Agerato Celestino, è una pianta annuale o biennale ed assume un colore celestino come dice il nome stesso della pianta in primavera, estate, autunno e inverno. L’agerato è una pianta che non vuole moltissima acqua infatti necessita solamente 1-2 bicchieri d’acqua ogni 1-2 settimane in base alla composizione del terreno.
Le malattie a cui è soggetta la pianta a causa degli sbalzi di temperatura tra giorno e notte, sono curabili prima della fioritura con degli insetticidi sistemici, che devono essere dati solo quando in giardino non ci sono altre piante in fiore.
Una pianta che ha bisogno di cure più che altro per quanto riguarda la temperatura e le malattie per il resto è una pianta che si mantiene molto bene.