Un fiore nord americano: il Phlox
Il Phlox è una pianta annuale che proviene dal Nord America e comprende ben 66 specie che hanno altezze davvero diverse: alcune non vanno oltre ai 10 cm e altre superano anche il metro e mezzo.
Come si deve coltivare il Phlox?
Prima di tutto per completare la descrizione di questo genere di piante è molto importante sapere che i fiori del Phlox variano sfumatura di colore in base alla varietà a cui appartengono.
Il terreno su cui deve essere piantato deve essere ben drenato, molto fertile e avere una percentuale di torba che varia in base alla varietà che decidiamo di coltivare. Per quanto riguarda il concime, deve essere dato solo alle varietà di piante che sono perenni e deve essere letame maturo.
Il Phlox vive molto bene sia in zone di sole che in zone di ombra; le annaffiature invece, devono essere frequenti ed abbondanti soprattutto nel periodo più caldo e di minore quantità invece nelle altre stagioni. Se la pianta viene colpita dai nematodi, deve essere rimossa perché è una pianta malata che si presenterà con rami e foglie deformi.
L’oidio invece che colpisce soprattutto le foglie lo troviamo principalmente nelle varietà che vengono coltivate in serra nelle stagioni più fredde.
Per quanto riguarda le specie annuali possono essere coltivate principalmente a terra o in vaso quelle perenni invece, possono essere usate come bordure di aiuole.
Il Phlox un fiore ornamentale dai colori molto vivaci!