Le punte per forare il ferro esteticamente non presentano sporgenze particolari, anzi è tutta uniforme può essere nera o color ottone a seconda dell’acciaio che la compone. Le punte da ferro sono costruite con un tipo di acciaio molto duro, quelle di buona qualità tendono spesso a spaccarsi se non utilizzate nella maniera esatta, dovete sempre tenere la punta del trapano dritta nel senso nel buco che state facendo.
Quando bisogna fare dei buchi un po’ grandi, ricordate sempre di fare dei buchi più piccoli intermedi cominciando da buchi più piccoli fino ad arrivare al foro desiderato, mai girare alla massima velocità, se la punta è buona inizierete subito a vedere come crea i trucioli di ferro.
Quando forate fate attenzione una volta che la punta oltrepassa il materiale da forare, non vada a toccare altri materiali tipo un muro al massimo se riuscite mettete un pezzo di legno, le punte sono molto delicate e in un attimo perdono l’affilatura sulla testa. Il discorso qualità è valido anche per questo tipo di punte.
Le punte da ferro per trapano
Una volta che perdono la loro affilatura si possono riaffilare ma abbiamo bisogno di una mola (meglio se da banco), che sia di una grana non troppo grossa, un po’ d’acqua dove sovente raffreddare la punta e una punta nuova da prendere come riferimento per capire le prime volte come devono essere affilate.
Rigenerare una punta da ferro non è proprio un’operazione facilissima, ma con un po’ di pazienza un po’ di tempo a disposizione, fate delle prove fino a quando imparate.
Di rigore per fare questo tipo di lavoro dovete utilizzare gli occhiali di protezione.
Banale a dirlo ma comunque lo dico, il trapano utilizzando questo tipo di punte non deve essere mai utilizzato con la percussione. Bene sulle punte da ferro non mi viene in mente più nulla, andiamo avanti.
