I morsetti da fissaggio: cosa sono e come si usano
I morsetti si sente spesso nominarli quando si è dal falegname ma poi all’atto pratico non si sa come usarli in modo corretto e soprattutto come sono strutturati. Ce ne sono diversi tipi sul mercato: a molla, idraulici, pneumatici, e a serraggio rapido, e sono di diverse forme e misure.
Come si usano e come sono fatti i morsetti
I morsetti da fissaggio più comuni sono quelli a C, al cui interno vengono inseriti due pezzi di materiali che è possibile tener saldi grazie alla cosiddetta vite di fissaggio che si trova sull’estremità superiore del morsetto.
Tramite questo sistema è possibile non solo lavorare contemporaneamente due pezzi di materiale ma anche incollarli insieme; il morsetto da falegname per eccezione però è quello per spinatura che è in grado di svolgere due funzioni: mentre tiene i due pezzi di materiale stretti tra di loro crea anche i buchi che ospiteranno poi le spine metalliche o di legno creando così la cosiddetta spinatura.
Parlando invece delle altre tipologie di morsetto, ce n’è un tipo abbastanza particolare che è quello a cinghia, la quale di solito è di materiale plastico, che viene usato soprattutto in strutture a forma di parallelepipedo come può essere quella del cassetto.
Ci sono poi altri morsetti: quelli che fissano cavi metallici, macchine utensili ed anche quelli che vengono usati solo ed esclusivamente per gli elementi di vetro.
Non hanno un costo particolarmente elevato e possono essere sfruttati per diversi lavori non solo di fai da te ma anche a livello professionale.