Il filo a piombo è il più antico degli strumenti che si utilizzava in edilizia fin dei tempi più antichi sicuramente, dovete averne uno sempre con voi per i vostri lavori di fai da te.
Per quanto oggi sia una generazione tecnologica dove ci sono la bolla d’ aria elettronica e altri marchingegni, il filo a piombo per fare certi lavori è sempre il migliore degli attrezzi a cui possiamo fare riferimento.
Il suo utilizzo è semplice non bisogna essere degli esperti per capirlo ma ci sono alcuni dettagli a cui bisogna far caso tipo:
-Bisogna allungare il filo il più possibile in modo da avere più linea a cui poter confrontare ciò che stiamo mettendo a piombo, può essere uno spigolo, un controtelaio di una porta , uno scrigno ecc.
– Il filo dovrebbe essere di tipo colorato meglio se giallo o rosso in modo da facilitare a colpo d’ occhio il confronto tra il filo e ciò a cui stiamo lavorando.
– Il piombo deve essere abbastanza pesante in modo che sia il più fermo possibile e che riesca a tendere bene il filo, utilizzatene uno che sia almeno 300gr.
– Dovete cercare di avere la mano il più possibile ferma in modo di far oscillare il meno possibile il piombo, la giusta posizione per tenere il filo è quella di far passare il filo sul pollice e da li farlo scorrere il giù fino a terra o quasi, nel video potrete vederlo bene.
Il filo a piombo lo potete utilizzare anche per mettere il linea un pluviale di una grondaia, i marmi di due o più balconi etc., ma l’unica cosa che però in questi casi dovete utilizzarne uno di più pesante e il filo deve essere più spesso.
Ricordate che se state intonacando una parete, gli spigoli dovranno essere messi in piombo in tutti i sensi cioè sia frontale che laterale, sembrerà banale dirlo ma accade che magari ne mettiamo in piombo solo una parte tralasciando l’altra e poi quando finiamo di murarla ci accorgiamo che è storta e quindi dobbiamo smurarla, quindi farci caso prima, è meglio!
ma adesso guardiamo il video.