Giuntare due cavi elettrici può sembrare facile e banale, ma non è così.
Una giunzione ben fatta richiede un poco di attenzione e manualità, una giunzione di due cavi elettrici mal fatta può provocare danni all’ impianto elettrico ed alle apparecchiature a cui è collegato il cavo.
Naturalmente parliamo di cavi fino a 6 mm2, per sezioni maggiori occorrono altre attrezzatura e materiali.
Materiali occorrenti per giunzioni:
1. Capicorda testa-testa(rosso per la sez. 1,5mm2, blue per la 2,5 , giallo per la 4 e 6 )
2. Nastro isolante di buona qualità
3. Pinza a crimpare
4. Un paio di forbici da elettricista
Sguainiamo i cavi per una ventina di centimetri per parte, appoggiamoli su di un piano e procediamo come segue :
1. Tagliamo il filo di colore blue del cavo A alla lunghezza di 5 cm. e il blue del cavo B a 15cm
2. Tagliamo il filo di colore giallo-verde del cavo A alla lunghezza di 10 cm. così come il giallo- verde del cavo B
3. Tagliamo il filo di colore nero del cavo A alla lunghezza di 15 cm e il nero del cavo B a 5 cm.
4. Rimuoviamo per circa 1 cm o poco più l’isolamento di tutti e 6 i fili
5. Inseriamo i capicorda testa-testa colore per colore e crimpiamo con l’ apposita
pinza, testando la tenuta della giunzione con una decisa trazione.
6. Così otterremo una giunzione dove le zone “a rischio” sono distanti fra loro e il diametro esterno del cavo non subirà troppi ingrossamenti
7. Per ulteriore sicurezza isoliamo i tre capicorda con un po’ di nastro
8. A questo punto siamo pronti a ripristinare l’ isolante esterno : prendiamo il nastro isolante badando che non sia troppo freddo, iniziamo ad applicarlo iniziando due-tre centimetri sulla parte integra del cavo A e sovrapponendolo al 50%, arriviamo alla parte integra del cavo B e ripetiamo il ciclo un paio di volte tirando il nastro con decisione.
Ora la giunzione è pronta all’ uso, a patto che sia posta in un luogo non troppo umido e non subisca eccessivi stress meccanici.
Ma se dovessimo collegare una pompa in un pozzo o un cavo a una pompa di raccolta acque piovane?
Sono validi i passi dall’1 al sette 7 ,a questo punto però entrano in scena altri due protagonisti:
Il nastro autoagglomerante e la guaina termoretraibile, reperibili dai rivenditori di materiale elettrico.
Il nastro autoagglomerante è di gomma morbida, che una volta applicata secondo le istruzioni ,in breve tempo diventa un unico blocco di gomma.
Generalmente si applica come un normale nastro isolante, sovrapposto al 50%, ma durante l’ applicazione si deve anche stiralo (allungarlo) del 50%.
La guaina termoretraibile ha l’ aspetto di un normale tubetto di plastica, ma se riscaldato ha la proprietà di restringersi del 30-50 % a seconda della qualità.
Va quindi acquistata in un diametro 25 % superiore al diametro del cavo.
Quindi ripercorriamo il passo 8 sostituiamo il normale nastro isolante con il nastro autoagglomerante.
Infine tagliamo un pezzo di guaina termoretraibile 20 cm più lungo dell’ intera giunzione, lo spingiamo sulla giunzione in posizione centrale e lo riscaldiamo con un phon da sverniciatura o un cannello a gas (non troppo vicino però) e quando il tubetto autoagglomerante rivestirà fortemente la giunzione, il lavoro è completato. Ricordiamoci, se il cavo è collegato da entrambe le parti, di infilare il tubetto termoretraibile PRIMA di effettuare la giunzione.
Questa giunzione ripristina praticamente quasi tutte le proprietà del cavo ed è adatta per zone molto umide o per cavi che passano in condotti interrati. Se proprio non trovassimo i capicorda testa- testa anche una saldatura a stagno ben fatta è accettabile.
Buon lavoro
CABESTANO