– Basilare utilizzare punte da trapano da muro al widia di buona qualità.
-Fare un buco in una piastrella non è cosa da sottovalutare può sembrare facile ma non lo è, il rischio di romperla c’è e a volte è anche alto.
Prima cosa studiate la piastrella, cercate di capire se sotto è vuota o se piena ( doveroso aprire una parentesi, per vuota o piena cosa intendiamo?
Durante la posa, le piastrelle possono avere una aderenza totale alla colla con cui si posano quindi le definiremo piene, oppure potrà rimanere parzialmente in aderenza e parte no, dove non è aderente diciamo che è vuota, ma come facciamo a capire se sono piene o vuote?
Semplicissimo battendo leggermente su di essa con il manico di un martello o un attrezzo qualsiasi, se il suono che si sente è sordo è vuoto, se il suono è pieno la piastrella sarà piena ).
– Che sia piena o vuota la piastrella, se possibile ( a volte sono talmente dure che bisogna andare subito con il battente) fare il foro senza utilizzare la funzione a percussione una volta che avrete oltrepassato lo spessore della piastrella potete azionare tale funzione.
Se non osservate questa regola rischiate che il battente spacchi subito la piastrella mentre con la sola funzione di rotazione la fora e basta.
Allora come facciamo a forare le piastrelle?
– Per fare un buco in una piastrella prendete in considerazione di farlo in zone centrali se possibile, cercate di evitare i andare verso gli angoli o i lati li le possibilità che la spaccate diventano molto più alte, se potete fatelo tra una piastrella e l’altra.
-Prima di cominciare a forare con il trapano fate un segno con la penna ad alcool e poi scalfite un po’ la piastrella con il martello e il punzone, così facendo la punta non si sposterà dal punto in cui voi lo puntate per forare.
– A volte dobbiamo fare dei buchi nelle piastrelle che servono a far andare giù i fermi delle porte, qui dovete dare il meglio di voi.
Per segnare il punto dove andrete a fare il foro a volte è praticamente impossibile farlo perché non c’è spazio per far passare la penna ad alcool allora come facciamo?
Potete mettere un po’ di farina per terra e vedere dove lascia il segno il fermo della porta andando un po’ di volte su e giù, o potete mettere all’estremità del fermo del dentifricio bianco in modo che lasci il segno anche in questi caso…signori a volte, anzi spesso bisogna giocare di fantasia anche nel fai da te, e quella non la insegna nessuno.
Dopo farete il solito segno con il punzone d’acciaio e comincerete con le punte al widia da piccole ad arrivare fino ad avere il foro nella piastrella di dimensione leggermente più grande del diametro del fermo della porta.
Volendo potete inserire delle apposite boccole che ci sono in commercio per i buchi dei fermi delle porte.
-Se dovete forare una piastrella di marmo, gres porcellanato o materiali simili, dovete utilizzare le punte migliori per questo tipo di utilizzo, per ora non posso fare nomi di marche più in là vedremo.