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Agrifoglio: coltivazione, malattie e sintomi

L’Agrifoglio è un arbusto di facile coltivazione che ben si presta per essere utilizzato nello composizioni natalizie

E’ una pianta che tollera le basse temperature invernali, sia al pieno sole che all’ ombra parziale. Predilige il terreno da giardino, meglio se fertile e umido e va annaffiata frequentemente per evitare che perda le foglie.

Fiorisce da aprile a maggio, senza particolari esigenze di concimazione e si propaga tramite ramoscello, mischiando i rametti dell’anno con una porzione di ramo portante.

Come si coltiva l’Agrifoglio?

Questo tipo di arbusto vive bene sia al sole che all’ombra con qualsiasi tipo di terreno.

Generalmente si pianta in primavera, ma in presenza di clima più miti, si può piantare anche d’inverno a condizione che il terreno non sia troppo umido.

I fiori femminili e quelli maschili sbocciano su alberi separati, per cui per ottenere l’impollinazione è necessario piantare gli alberi vicini. Il risultato sono piccoli fiori bianchi unisessuati che sbocciano in aprile e maggio.

Possibili malattie o sintomi

  • Pustole brune e foratura al centro delle foglie: minatrice delle foglie. Trattare con insetticidi specifici ai primi sintomi. Danni gravi sulle piante giovani.
  • Pianta che ingiallisce e secca: marciume fogliare. Eliminare le piante infette e intervenire con un apposito fungicida.
  • Pustole bruno-giallastre sulla parte inferiore delle foglie: ruggine. In primavera ed estate intervenire con un apposito fungicida.

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