Intonaco tradizionale o intonaco premiscelato ?
Intonaco tradizionale o intonaco premiscelato?
Cosa dobbiamo scegliere?
Potrà esservi capitato di dover fare questo tipo di scelta durante i lavori di ristrutturazione.
Arrivati al punto di dover intonacare le pareti di tutta la casa però, non sapevate la differenza e le caratteristiche per poter scegliere tra un tipo di intonaco ed un altro.
E allora vediamo di fare un po’ di chiarezza.
Intonaco tradizionale
Per intonaco tradizionale intendiamo quello fatto ancora come si faceva una volta preparando manualmente o utilizzando la betoniera la malta bastarda.
I materiali che compongono la malta bastarda : sono la sabbia fine, un po’ di cemento e il grassello di calce ( che oramai viene utilizzata pochissimo anche se era il materiale per me migliore). O ancora la calce idraulica che viene venduta nei sacchi dello stesso formato dei sacchetti di cemento.
Attualmente il costo dell’intonaco tradizionale è più alto di quello premiscelato, proprio perché la lavorazione è fatta a mano dal mescolare i materiali per fare la malta, il quale ha proprio l’arte di fare l’intonaco quindi tutto tirato con la cazzuola dal muratore.
Logisticamente parlando, rimane un po’ più complicato perché abbiamo anche bisogno di un mezzo di trasporto che ci porti i materiali dalla sabbia al cemento, la calce ecc…
E in più, dobbiamo avere lo spazio sufficiente da poter scaricare tutti questi materiali e poterli lavorare alloggiando anche la betoniera, logicamente.
In questo tipo di intonaco non è fatto nessun utilizzo di materiali chimici tipo quelli che vengono utilizzati nella malta premiscelata, diciamo che sono prodotti naturali che hanno solo subito un processo di lavorazione.
Una volta impastati i materiali otteniamo una malta possiamo in base alle quantità di materiali utilizzati e la densità , quindi più o meno molle a seconda del tipo di lavorazione che stiamo facendo, e da lavorare risulta buona.
Una volta asciutta in base alla percentuale di cemento e calce che che abbiamo messo sarà più dura o meno, diciamo che comunque di cemento bisogna metterne veramente poco tipo una cazzuola per ogni secchio di malta.
Importante è che la sabbia sia vagliata bene e cioè che sia pulita, vabbè diciamo che non è che possiamo fare niente, come ce la portano dalla cava o dal magazzino edile, così la dobbiamo utilizzare però se è ben lavata è la migliore perché può contenere sostanze che non fanno molto bene all’intonaco, un esempio può essere un po’ di terra, del ferro anche se in porzioni invisibili che con il tempo possono far deteriorare più velocemente il nostro intonaco.
Intonaco premiscelato
Per intonaco premiscelato viene indicato quel tipi di intonaco fatto con malta bastarda preconfezionata e impastata e sparata contro il muro completamente con una macchina, la lavorazione manuale con questo tipo di intonaco consiste nel fare le fasce e una volta indurite si riempie con la macchina intonacatrice.
Questo tipo di malta contiene prodotti chimici e l’impasto si presenta molto colloso, ( io sinceramente lo trovo anche fastidioso avere sempre la cazzuola piena di calce), una volta asciutto il materiale non si presenta particolarmente duro, anzi. Solitamente è abitudine dei trabuccanti (riquadratore in italiano) il primo giorno passare a fare tutte le fasce delle pareti, lasciando i rigoni attaccati alle face stesse e poi il giorno dopo arrivano, tolgono tutte le righe e cominciano a riempire.
In cantiere diciamo che visto che la malta premiscelata arriva nei sacchetti da 25kg su bancali e viene direttamente versata nell’impastatrice risulta più facile da lavorare e meno ingombrante a livello di spazio, dalla macchina poi parte un tubo che va direttamente alla pistola che spruzza la malta contro il muro, in questa maniera ci si risparmia tutta la fatica a portare l’impasto da dove viene prodotto a dove viene applicato, risparmiando sicuramente anche in fattore mano d’opera visto che il lavoro che prima ci volevano almeno due persone uno che impastava e uno che trasportava, mentre ora basta solo uno che svuota i sacchi nella macchina e dosa l’acqua e la invia nel tubo.
Le mie conclusioni per quanto riguarda il tipo d’intonaco
Bene, molto probabilmente vi starete chiedendo dopo tutta questa spiegazione qual è il tipo d’intonaco che io personalmente preferisco, allora io parlo da colui che ha lavorato e che lavora con la malta, io preferisco il tradizionale anche perché sono nato che non esisteva ancora la malta premiscelata, magari ora qualcun altro potrà dirvi che secondo lui il migliore è il premiscelato.
Un’altra cosa che mi fa indirizzare sul tradizionale è che i materiali sono più naturali rispetto al premiscelato che ha molti additivi chimici.
Comunque il mio è solo un parere personale.
Andate anche a vedere il primo dei tre video che mostrano come fare un muro in mattoni
Andate anche a vedere il primo dei tre video che mostrano come intonacare un muro in mattoni