Grassi e oli lubrificanti per i tuoi lavori di fai da te – Seconda parte
Clicca qui per leggere la prima parte.
Rimedio per la situazione A:
Una volta si usava utilizzare l’ olio da motore usato.
Abbondante, gratis ma pressoché inutile!
Oggi occorre usare uno spray sbloccante i giunti filettati e i bulloni grazie alle capacità di penetrazione e di “scioglimento” della ruggine.
Spesso questi prodotti sono anche lievemente lubrificanti e proteggono (sempre sino ad un certo punto …) dalla ruggine.
Prezzo dai 2 ai 4 euro.
Rimedio per le situazioni B e F:
Il grasso da utilizzare in questi casi deve essere capace di resistere allo schiacciamento (carico), alla velocità e alla temperatura.
Nel caso dei cuscinetti o delle catena della bici lo si può applicare con un pennellino e un po’ di pazienza.
Io mi trovo bene con un prodotto in tubetto da 125 ml della CFG che si chiama “Grasso ad alte prestazioni”, ma ce ne sono altri simili. Il risultato che ne esce, però, è efficace e duraturo.
Per questo escluderei l’acquisto di uno spray di lubrificante per catene che costa molto (6/7 euro) ed è solo più veloce da applicare…
Prezzo 4,50 euro.
Rimedio per le situazioni C e E:
Ah, questo è uno dei preparati che più mi piace!
Quando lo pasticcio con le dita e lo sparpaglio involontariamente sugli attrezzi che uso e sulle superfici che tocco vedo la differenza …!
Ebbene sì, parlo di Lui:
il Grasso trasparente al SILICONE!
Lubrificante gelatinoso, incolore, inodore, trasparente, rigenerante, stabile tra i -30 e +230°, non dilavabile, difficilmente rimovibile, specifico per accoppiamenti misti metallo/plastica/legno/gomma, evita l’impoverimento della gomma e guarnizioni, mantiene idrorepellenti e morbidi pelli, cuoio e tessuti …
Insomma una panacea!!!
Solo due limiti importantissimi: – isola irrimediabilmente i contatti elettrici – non resiste agli alti carichi e non va bene per i cuscinetti (esattamente il contrario del grasso per le situazioni B ed F).
Prezzo: 7,5 euro il tubetto da 125 ml (ma esistono confezioni in barattolino meno costose).
Rimane il rimedio per il caso D.
Ed eccoci alla grande riabilitazione: il vecchio, caro (e abbondante) olio nero e usato da motore!
Le punte da trapano nel loro lavoro di taglio o raschiamento contro le superfici che vanno a forare producono un enorme calore sul punto di contatto: le lame.
Occorre raffreddare per non cuocere e “slamare”.
I sistemi sono:
- sputare (!!??),
- bagnare con acqua,
- Iniettare con l’ampollina l’olio usato: inumidisce (e quindi disperde calore) ma è più persistente dell’acqua e … non occorre una mira infallibile!! J
Prezzo: 0,00 euro